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oapen-20.500.12657-349542021-11-09T07:56:06Z Tra sensi e spirito Marco, Di Manno romanticism music germany romanticismo germania musica bic Book Industry Communication::A The arts::AV Music bic Book Industry Communication::H Humanities::HP Philosophy Tra sensi e spirito investigates the origins of a sort of 'Copernican revolution' that took place in western culture when music acquired an undisputed primacy over the other arts, becoming the privileged medium of metaphysical knowledge, if not actually the very emblem of absolute Truth. Starting from the analysis of the principal oppositions (between melody and harmony, word and sound, voice and instruments) emerging from the aesthetic debate that developed in the latter half of the eighteenth century, first in France and later in Germany, Tra sensi e spirito brings to light the essential ambivalence of music, in which we can discern a dual nature: sensual-erotic and mystical-spiritual. Examining these two aspects, supremely exemplified in the works of Wilhelm Heinse and Wilhelm Heinrich Wackenroder and the characters created by them, the book brings out the figure of the 'problematic' artist in a modern sense, who experiences with profound unease the ambiguity of the "criminal innocence" of the musical phenomenon: a musical phenomenon that acts at once as a redeeming and a 'narcotic' force, engendering a loss of contact with reality. Tra sensi e spirito indaga le origini di una sorta di 'rivoluzione copernicana' vissuta nella cultura occidentale quando la musica conquista un primato indiscusso sulle altre arti, divenendo il medium privilegiato della conoscenza metafisica, se non addirittura l'emblema stesso della Verità assoluta. A partire dall'analisi delle principali opposizioni (tra melodia e armonia, parola e suono, voce e strumenti) che emergono dal dibattito estetico sviluppatosi nel secondo '700 prima in Francia e poi in Germania, Tra sensi e spirito mette in luce l'ambivalenza di fondo della musica, nella quale si riscontra una doppia natura: sensuale-erotica e mistico-spirituale. Esaminando questi due aspetti, che trovano una rappresentazione esemplare nelle opere di Heinse e Wackenroder e nei personaggi da loro creati, il volume fa emergere la figura dell''artista problematico' in senso moderno, che vive con profondo disagio l'ambiguità, la «delittuosa innocenza» del fenomeno musicale; un fenomeno musicale che agisce contemporaneamente come forza redentrice e 'narcotico', facendo perdere contatto con la realtà. 2010-06-01 00:00:00 2020-04-01T15:30:17Z 2020-04-01T15:30:17Z 2009 book 341474 OCN: 808382411 http://library.oapen.org/handle/20.500.12657/34954 ita Biblioteca di Studi di Filologia Moderna application/pdf n/a 341474.pdf Firenze University Press 10.26530/OAPEN_341474 Tra sensi e spirito indaga le origini di una sorta di 'rivoluzione copernicana' vissuta nella cultura occidentale quando la musica conquista un primato indiscusso sulle altre arti, divenendo il medium privilegiato della conoscenza metafisica, se non addirittura l'emblema stesso della Verità assoluta. A partire dall'analisi delle principali opposizioni (tra melodia e armonia, parola e suono, voce e strumenti) che emergono dal dibattito estetico sviluppatosi nel secondo '700 prima in Francia e poi in Germania, Tra sensi e spirito mette in luce l'ambivalenza di fondo della musica, nella quale si riscontra una doppia natura: sensuale-erotica e mistico-spirituale. Esaminando questi due aspetti, che trovano una rappresentazione esemplare nelle opere di Heinse e Wackenroder e nei personaggi da loro creati, il volume fa emergere la figura dell''artista problematico' in senso moderno, che vive con profondo disagio l'ambiguità, la «delittuosa innocenza» del fenomeno musicale; un fenomeno musicale che agisce contemporaneamente come forza redentrice e 'narcotico', facendo perdere contatto con la realtà. 10.26530/OAPEN_341474 bf65d21a-78e5-4ba2-983a-dbfa90962870 open access
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Tra sensi e spirito investigates the origins of a sort of 'Copernican revolution' that took place in western culture when music acquired an undisputed primacy over the other arts, becoming the privileged medium of metaphysical knowledge, if not actually the very emblem of absolute Truth. Starting from the analysis of the principal oppositions (between melody and harmony, word and sound, voice and instruments) emerging from the aesthetic debate that developed in the latter half of the eighteenth century, first in France and later in Germany, Tra sensi e spirito brings to light the essential ambivalence of music, in which we can discern a dual nature: sensual-erotic and mystical-spiritual. Examining these two aspects, supremely exemplified in the works of Wilhelm Heinse and Wilhelm Heinrich Wackenroder and the characters created by them, the book brings out the figure of the 'problematic' artist in a modern sense, who experiences with profound unease the ambiguity of the "criminal innocence" of the musical phenomenon: a musical phenomenon that acts at once as a redeeming and a 'narcotic' force, engendering a loss of contact with reality.
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