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oapen-20.500.12657-862452023-12-20T02:40:40Z «Esemplari umani» Mengoni, Martina Cordibella, Giovanna «Esemplari «Esemplari umani». I personaggi nell’opera di Primo Levi Antonello Cordibella Fantascienza Giovanna Giovanna Cordibella Gordon Laurel Letteratura italiana contemporanea Letteratura sulla Shoah Levi Martina Martina Mengoni Mengoni nell’opera personaggi Pierpaolo Plapp Primo Primo Levi Racconti fantastici Robert Teoria del personaggio Teoria della letteratura umani» bic Book Industry Communication::D Literature & literary studies::DS Literature: history & criticism bic Book Industry Communication::H Humanities::HB History Fin da Se questo è un uomo e La tregua, Primo Levi dispiega di fronte al lettore una costellazione di personaggi: personaggi «pescati» dal vivo, «riprodotti con un’impressione soggettiva»; personaggi «spaccati» e «ricombinati» (non solo da tipi umani esistenti ma anche dalla tradizione letteraria). Questo volume offre una prima mappatura critica dei personaggi leviani, e mira a dare avvio a indagini sulla loro costruzione, sulla loro configurazione narrativa e linguistica, così come sul loro statuto ontologico all’interno del mondo possibile dell’universo letterario. Studiare l’opera di Levi attraverso gli «esemplari umani» che la popolano si rivela un ingresso privilegiato: illumina da una nuova prospettiva i debiti verso la tradizione romanzesca del novecento (soprattutto tedesca e anglosassone), l’uso della prima persona e le strategie di proiezione dell’io, la dialettica tra scrittura testimoniale e racconto fantastico, la componente morale in rapporto all’uso di alcune tecniche narrative, prima tra tutte lo straniamento, e infine il rapporto, sempre controverso, tra presa diretta e «arrotondamento» finzionale. 2023-12-19T11:23:05Z 2023-12-19T11:23:05Z 2023 book ONIX_20231219_9781800797222_9 9781800797222 9781800797239 9781800797215 https://library.oapen.org/handle/20.500.12657/86245 ita Italian Modernities application/pdf n/a 9781800797222.pdf https://www.peterlang.com/downloadpdf/title/76674 Peter Lang International Academic Publishers 10.3726/b19191 Fin da Se questo è un uomo e La tregua, Primo Levi dispiega di fronte al lettore una costellazione di personaggi: personaggi «pescati» dal vivo, «riprodotti con un’impressione soggettiva»; personaggi «spaccati» e «ricombinati» (non solo da tipi umani esistenti ma anche dalla tradizione letteraria). Questo volume offre una prima mappatura critica dei personaggi leviani, e mira a dare avvio a indagini sulla loro costruzione, sulla loro configurazione narrativa e linguistica, così come sul loro statuto ontologico all’interno del mondo possibile dell’universo letterario. Studiare l’opera di Levi attraverso gli «esemplari umani» che la popolano si rivela un ingresso privilegiato: illumina da una nuova prospettiva i debiti verso la tradizione romanzesca del novecento (soprattutto tedesca e anglosassone), l’uso della prima persona e le strategie di proiezione dell’io, la dialettica tra scrittura testimoniale e racconto fantastico, la componente morale in rapporto all’uso di alcune tecniche narrative, prima tra tutte lo straniamento, e infine il rapporto, sempre controverso, tra presa diretta e «arrotondamento» finzionale. 10.3726/b19191 e927e604-2954-4bf6-826b-d5ecb47c6555 Schweizerischer Nationalfonds zur Förderung der Wissenschaftlichen Forschung 9781800797222 9781800797239 9781800797215 Swiss National Science Foundation (SNF) 43 282 Bern open access
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Fin da Se questo è un uomo e La tregua, Primo Levi dispiega di fronte al lettore una costellazione di personaggi: personaggi «pescati» dal vivo, «riprodotti con un’impressione soggettiva»; personaggi «spaccati» e «ricombinati» (non solo da tipi umani esistenti ma anche dalla tradizione letteraria). Questo volume offre una prima mappatura critica dei personaggi leviani, e mira a dare avvio a indagini sulla loro costruzione, sulla loro configurazione narrativa e linguistica, così come sul loro statuto ontologico all’interno del mondo possibile dell’universo letterario. Studiare l’opera di Levi attraverso gli «esemplari umani» che la popolano si rivela un ingresso privilegiato: illumina da una nuova prospettiva i debiti verso la tradizione romanzesca del novecento (soprattutto tedesca e anglosassone), l’uso della prima persona e le strategie di proiezione dell’io, la dialettica tra scrittura testimoniale e racconto fantastico, la componente morale in rapporto all’uso di alcune tecniche narrative, prima tra tutte lo straniamento, e infine il rapporto, sempre controverso, tra presa diretta e «arrotondamento» finzionale.
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